venerdì 17 febbraio 2012

Colore... ma quanto ti AMO?

Chi mi segue da tempo sa quanto io ami il colore...

Il colore per me è terapeutico per l'umore!

Più è acceso e più mi chiama.

A parte un punto di blu scurissimo, che identifico a certi spolverini da vecchia signora che va a un matrimonio, penso di amarli tutti; più sono vivaci e più mi esaltano!

collana NEON CLASSIC 1 (shop)

Ovvio che non tutti amino o sentano proprie le stesse tonalità o abbinamenti: più di una volta mi sono sentita dire TU stai benissimo in fucsia e arancio (o viola e verde acido) ma IO non oserei mai, non mi vedrei o non avrei il coraggio.

collana Cammeo SUPER POP (shop)

E' anche normale che i gusti in fatto di colore evolvano. Mi ricordo che quando ero alle medie tornavo a casa inorridita dall'abbigliamento della mia prof. di tedesco, che per lo più usciva in marrone e viola; abbinamento che ora trovo il massimo dello chic!

collana CIOCKOLLANA

Quando creo i  bijoux  spesso mi diverto a giocare con le gradazioni

collana OH! MIA BELLA MORA!!! verde

o a creare contrasti forti.

collana BEE LOVE

Credo che difficilmente riuscirei a creare un bijoux total black... qualche pennellata di colore mi scappa sempre e comunque.

collana Puzzle - NEON FROG (shop)

Il colore ci rispecchia... fa parte dell'espressione di noi stessi. Quindi meglio non seguire troppo i dogmi che cercano di insegnarci o i canoni dettati dalla moda... 
Anche se devo dire che da ragazzina il libro Color by Quant è stato fonte di grandissima ispirazione, per abbinamenti, trucco e idee colorate... l'ho rispolverato fuori oggi, prima di scrivere questo post

Color by Quant (fonte Amazon.com) (shop)

      mi son divertita a vedere lo stato di consunzione... la sovracopertina in certi punti è strappata: l'avevo decisamente consultato molto! Ed è probabile che alcuni dei suoi consigli condizionino ancora adesso certe mie scelte.

... E ORA APPUNTAMENTI!

Domani, 18 febbraio vi aspetto ad Artigianato IN... Piazza Pola e il 19 febbraio, sempre in Piazza Pola, ad Art'In Maschera... dove presenterò in anteprima la serie Cappuccetto Rosso



che sarà ovviamente coloratissima, leggera, spigliata, fresca e senza stagioni (ho detto troppo... mi affetto la lingua da sola ora!)

Per chi è dalle parti di Casalmaggiore invece il 18 febbraio c'è l'inaugurazione della mostra collettiva degli autori selezionati al Concorso Internazionale Bijoux d'Autore (ci sarà anche la mia POP  FROG); la mostra sarà aperta fino al 4 marzo 2012 presso il Museo del Bijou.

Per ora vi lascio... 

BUON WE!!!                                                                       

mercoledì 8 febbraio 2012

Brrrrrrrrr... rattle rattle rattle... sic!

Detesto il freddo...

Non ho difese contro il freddo: posso mettermi tutti gli strati possibili, ma non c'è il verso che mi passi.
Inoltre adoro la leggerezza, meno cose ho addosso e più sono felice... non vedo letteralmente l'ora di lanciare via scarponcini, calzettoni, cappotti, berretti, sciarpe, pantaloni lunghi e maglioni.

Ma tant'è... per il momento ci devo (dobbiamo) convivere, e quindi perchè non farlo con un po' di spirito?
Qua di seguito vi mostrerò alcune idee troppo carine trovate in Etsy.

Con vento e freddo il berretto è irrinunciabile...
allora perchè non immedesimarsi un funghetto?

Beret12 by dadaya (per il tuo shopping clicca qui)

Non è delizioso questo basco?

Passiamo alla sciarpa... ricordate i colli di volpe delle nostre nonne? 
Povere volpi... ma ecco "save the fox"! Con un collo di lana infeltrita chiccosissimo e allo stesso tempo estremamente ironico.

Foks de Luxe by  celapiu (per il tuo shopping clicca qui)

Per le mani invece i coloratissimi guanti senza dita... solo a vederli decolla il buon umore!

Fingerless by cookieletta (per il tuo shopping clicca qui)


La gratificante doccia calda non è forse un toccasana?
Personalmente ho il culto del sapone solido e artigianale (vi beccherete un post anche su questo) e quindi non posso che provare un senso di libidine davanti a questi panetti al sidro di mele, cannella, noce moscata e zucchero di canna.



Hot Apple Cider  Olive Oil Soap by Aniselle Soaps (per il tuo shopping clicca qui)


Avete un bebè?
Questo squalo - coperta a sacco è folle al punto giusto o no?

Baby Shark  Sleeping Bag by TheMiniatureKnitShop  (per il tuo shopping clicca qui)

Non dimentichiamoci del fido Fido... probabilmente se avessi un cane cederei alla tentazione e comprerei questa cuffia, effetto Carlin Miranda!

Dog Hat - Carmen Miranda by Sweethoots (per il tuo shopping clicca qui)

Ma in casa Filo e Colori di Ila, come ci si difende dal freddo?
Io alterno cappuccino a vin brulè (ricettina qui), fino a quando il mio organismo non organizzerà una sommossa; il mio consorte, fotografo, collaboratore invece...


opta per altri metodi!

⊙﹏⊙

Rivoglio la mia coperta... rattle rattle rattle!

lunedì 6 febbraio 2012

Treasury kitsch


Anche la scorsa settimana io e Sara ci siamo sfidate nel giochino della treasury a tema. Questa volta l'argomento era il kitsch...
Entrambe adoriamo il genere, ma l'impresa sì è rivelata più complessa di quanto credessimo, proprio per questo motivo: molti oggetti non erano mai abbastanza kitsch!

E il kitsch è per tutti kitsch?
Faccio un esempio, durante l'esposizione "Natale ai portici" ho avuto davanti agli occhi per una settimana un negozio che vendeva articoli di ogni genere, ma la cosa che proprio mi ha estasiato in vetrina, erano i "quadri" che cambiavano immagine...
Dei poveri Cristi all'ultima cena, che con un rapido movimento del corpo diventavano Cristi in croce...
Un cavallo marrone trotterellante su un prato che con movimento... zac! diventava bianco in corsa in riva al mare...
Tre cuccioli di cane nella cesta che diventavano 4 micini davanti al camino.

Così tremendi da essere splendidi!

La cosa bella è che sono andati venduti tutti... ma non credo che tutti li abbiano comprati con l'ottica del kitsch...
Da qui la considerazione che non vedendo tutti le cose nella stessa prospettiva, anche la definizione di kitsch è in qualche modo soggettiva.

Questa è la definizione che Wikipedia dà del kitsch:

Il termine kitsch /'kiʧ/ ha origini tedesche, ed era inizialmente usato per descrivere oggetti di cattivo gusto. Il kitsch è spesso associato a tipi di arte sentimentali, svenevoli e patetici; il termine può comunque essere utilizzato per descrivere un oggetto artistico che presenta una qualsiasi mancanza: una delle caratteristiche di questo tipo di arte consiste, infatti, nel tendere ad essere una imitazione sentimentale superficiale e teatrale. Si sottolinea spesso la mancanza, negli oggetti chiamati kitsch, del senso di creatività ed originalità propri dell'autentica arte.
Una definizione generica adottata nell'architettura e nel design indica come kitsch qualsiasi oggetto la cui forma non derivi dalla funzione.
quel significato, connotazioni meno "superficiali" sono state attribuite ad esso. Ne deriva che artisti o artigiani possono deliberatamente ricorrere al kitsch come forma di espressione.
Prodotti contemporanei caratterizzati nelle intenzioni o negli esiti da risultati esteticamente ambigui vengono spesso definiti trash.

Personalmente non associo il kitsch a soggetti svenevoli, ma piuttosto all'unione di colori inusuali, per lo più accesi, a determinate forme (un esempio nella t qua sotto: il gufo verde e le scimmie gialle ...se fossero stati di colore realistico non li avrei classificati come kitsch), ad una certa tracotanza ( vedi la scatola tempietto e quella con uccellini, come pure la parete azzurrissima nella foto vintage), con punte di esagerazione (occhiali da sole fucsia con fiorellini colorati e completino sexy kawaii), con punte di gusto trash, ma non cattivo (di nuovo il completino kawaii, ma non da meno la testa decorativa di coniglietto, l'olandesina basculante o il charm di plastica gialla con immagine western).



Qua sotto invece il kitsch secondo Sara...
curioso come per entrambe l'uso di un certo tipo di iconografia religiosa sia kitsch (il copriwater... parliamone!)



o che i dragoni neon facciano capolino in tutte e due le treasury.

Credo che se avessi una casa più grande sarei invasa da oggetti kitsch... i negozi dei cinesi farebbero affari d'oro e pure quelli di modernariato, fonti inesauribili di oggetti da urlo: il mio estasiato e quello di mio marito terrorizzato!