sabato 20 dicembre 2008

Un P.I.F. ... Pop

Mercoledì scorso, mentre stavo per mettermi a tavola, ha suonato il campanello il mio simpaticissimo postino, dicendomi che aveva un pacchetto per me (se ci sono pacchetti, anche se non sono da firmare, mi suona perchè ha paura che il vicinato lo faccia sparire, carino vero?), piuttosto sorpresa (visto che non avevo ordinato niente) vado a prenderlo.
Guardo l'intestatario della busta: Drina... o Suit Draina... o S*Drina!!!

Il PIF ... è arrivato il Pif di Drina!

Apro la busta e nell'aria si sprigiona un magnifico profumo, quindi sbircio nella busta per vedere se è la fame a darmi le allucinazioni: no, non è la fame; infatti l'imballaggio è fatto tutto di POP CORN... magnifico e profumatissimo pop corn.
Rovescio tutto sul tavolo, ridendo come una pazza, con mia mamma che assiste a tutta la scena ( e aspetta che mi decida mettermi a tavola ): dalla busta salta fuori un pacchettino verde con dentro un meraviglioso anello decisamente "pop-peggiante" ( l'anello del sisteraggio!!! che fa molto cartone animato delle fate) realizzato con una perla a forma di foglia, a righe colorate, che a me piace tantissimo ( e Sister Draina lo sapeva bene!),



una bustina con gli orecchini a stelline ( che mi ha subito fatto pensare alla Disco Music fine '70 e primi '80) e una lettera.



Infilato l'anello al dito, orgogliosissima, mi sono decisa ad andare a tavola.

Devo dire una cosa: come spesso succede le belle sorprese arrivano nel momento giusto!
Avevo avuto una mattina nera... il dentista mi aveva appena fissato l'appuntamento per un interventino e il mio pensiero era fisso sui futuri dolori e sulle spese che ne sarebbero conseguite; con il regalo di Drina la mia attenzione si è subito spostata su una cosa piacevole, colorata, pop, pazza, allegra ... come piace a me!

Grazie Drina... è tutto magnifico! Come ti ho già detto gli orecchini mi fanno pensare alla vecchia Disco Music...quella bella, che non hai bisogno di sballarti per riuscire a ballarla.
Ho cercato un video, ma ero incerta sulla scelta...alla fine ho optato per questo: pochi secondi di tante canzoni... for you, Suit Draina!



POSO NEL POSO

Il mio stato di rincretinimento!!!

Quando è arrivato il pacchetto di Drina ho subito infilato l'anello, ma siccome mi dovevo mettere atavola, che mia mamma doveva tornare a Venezia in tempi brevi, non ho aperto quello con gli orecchini. La confezione era trasparente, così ho subito intravisto le stelline...ma da rinco quale sono, ho creduto di vedere una collana. Più mia mamma mi faceva notare che era un bel po' strana come collana e che piuttosto parevano degli orecchini, più mi incapponivo sulla mia convinzione... ho pure subito mandato una mail a Drina per ringraziarla dell'anello e della collana.
Dopo pranzo apro la bustina, per mettermi la collana e.... Sorpresa!!! Sono orecchini!!!
Ho riso a crepapelle della mia cretineria per tutto il pomeriggio: solo io riesco a fare 'ste scemenze abominevoli!

POSO NEL POSO NEL POSO

Il mio PIF

Uno dei miei Pif , quello di Graziella, è già partito e arrivato a destinazione.

Spero di far partire al più presto anche quello di Emiliano e di Tina. Ragazzi, non mi sono dimenticata di voi!!!! Sto lavorando molto, ma penso spesso ai vostri regali: arriveranno, non subito... ma arriveranno.

mercoledì 17 dicembre 2008

La stella di carta... facile ed economica

Gli anni scorsi, la scuola materna frequentata dai miei bimbi, per tirare su in po' di fondi organizzava un bellisssimo mercatino di natale, con manufatti realizzati da bimbi, insegnanti e genitori.
Una delle cose che andava più vendute era questa stella di carta, tanto che la maestra Marilena per riuscire ad accontentare tutti mi ha insegnato a realizzarla.

OCCORRENTE:

5 fogli quadrati di carta, meglio se bicolore
1 forbice
1 puntatrice
Più grande è la stella e più robusto deve essere il materiale che adoperate, quindi se volete fare delle stelle per l'albero va bene anche la carta per pacchetti, se le volete fare per la porta di casa è meglio che adoperiate cartoncino tipo bristol.

Cominciate a piegare i fogli di carta lungo le diagonali.


Ora praticate dei tagli lungo la base del triangolo, facendo attenzione a lasciare circa 1 cm o 1,5 cm dal margine.


Ecco come deve risultare il vostro foglio dopo essere stato tagliato...


Ora cominciate a piegare e puntare le punte libere, ora in un senso e ora nell'altro... come da foto e mano a mano che procedete con le piegature, mettete un punto con la spillatrice per chiudere i punti di unione.


Ecco come deve risultare il quadrato a piegature ultimate. Ripetete l'operazione per tutti quadrati, avendo cura di partire sempre dallo stesso colore ( se la carta che adoperate è bicolore)


Prendete tutti i quadrati per una delle stremità, uniteli insieme, facendo attenzione che il colore della carta ( anche in questo caso se bicolore) sia tutto nello stesso senso, e dategli un paio di punti con la puntatrice.
Appoggiatevi ad un tavolo, unite ad una ad una le punte centrali ( so che detto così non è molto chiaro, ma se guardate le foto successive capite sicuramente ) e date un punto con la puntatrice su ciascuna unione.


Ora la stella è praticamente terminata, aggiungete un nastrino ad un'astremità per appenderla, ed il gioco è fatto.
Se non fosse tutto chiaro, lasciatemi un commento con le vostre domande, cercherò di chiarire il più possibile eventuali dubbi!!!



BUON LAVORO!!!!

giovedì 11 dicembre 2008

La spilla del cavolo... quasi una sfida!




La cara Kocco, una pazza ragazza, nonchè una delle insegnanti di mio figlio Elia, dopo vari acquisti mi ha detto che voleva una spilla... però non una spilla qualsiasi: quindi ci avrebbe pensato su e mi avrebbe fatto sapere!

Finalmente un giorno mi svela l'arcano: la spilla doveva avere cavoli, mele e cuori. Una follia, ma con un significato ben preciso:
i cavoli a rappresentare la nascita dei bambini
le mele a rappresentare il peccato
i cuori invece amore e passione.

Senza fretta, ha aggiunto; direi che mi conosce bene la ragazza!
Talmente senza fretta che ha aspettato due mesi: prima ho cercato un cestino piccolissimo perchè volevo metterci tutti i simboli all'interno, poi, visto che non sono riuscita a trovarlo, ho pensato di creare una cornucopia, che è pure di buon auspicio, ma sono una perfezionista...non mi sembrava mai abbastanza bella! Così , alla fine , ho optato per un semplice piatto bianco.
La sfida più grande pensavo fosse modellare il cavolo...invece no, dopo aver guardato un tutorial che però non mi soddisfaceva completamente, ho avuto un'idea che si è rivelata ottima per la creazione delle foglie e di tutte le venature: mi sono aiutata con le foglie di salvia!( senza fumarla, prima che qualcuno me lo chieda!!!)
Sono rimasta talmente soddisfatta del risultato che ho deciso di mettere due cavoli nel piatto!

Altra storia per le mele...che pensavo facilissime da modellare! Invece noooooo...le ho rifatte più volte: o erano troppo piccole o troppo schiacciate...o la sfumatura era troppo intensa!
Non ero mai soddisfatta del risultato finale, però ormai la sfida andava assolutamente vinta!
Così sono andata avanti per tentativi fino a quando non sono venute come dicevo io : già le mele non mi esaltano come frutto, adesso poi... non le posso proprio più vedere!

Comunque alla fine del lavoro, a lucidatura ultimata, me la sono rigirata per le mani da tutti i lati...guardata e rimirata: mi tocca dirlo ( anche se chi si loda si sbroda!!!) ma sono veramente soddisfatta di questo lavoro, CAVOLI!!!!

lunedì 8 dicembre 2008

il Natale quando arriva... arriva, FORSE!!!


Ci siamo!
Il Natale è sempre più vicino...
Oggi, come ogni brava famigliola che si rispetti, abbiamo fatto l'albero di Natale.

I bimbi hanno perorato la causa per giorni; ormai le ore erano scandite da un puntuale:- quando facciamo l'albero di Natale? o :- ma lo facciamo l'albero?

Sì, lo facciamo!

Così oggi ci siamo decisi al tragico passo. Compiti ben divisi, per cercare di evitare macelli (inutilmente!!!):
Tancredi: addetto a carico e scarico merci; vale a dire vai in garage e prendi questo, porta quello, controlla che i fratelli non si scannino per la pallina con i brillantini...
Mio marito: addetto alle luci... che se le metto io stanno sicuramente ammassate tutte da una sola parte.
Elia e Martina: addetti a attaccare le palle all'albero e a romperle a noi!
Io: addetta ai ritocchi finali e alle collane (poteva essere altrimenti???).

Come tutti gli anni spieghiamo ai pargoli che non devono tirare fuori le palline fino a quando il babbo non ha finito di mettere le luci... ma come tutti gli anni sprechiamo il fiato per niente, infatti le palline stanno già rimbalzando per tutto il soggiorno, con gioia nostra e del vicino che abita sotto di noi.
Invece delle solite canzoncine di Natale, il repertorio di sottofondo sono i vari anatemi che lanciamo ( direi con ritmo alquanto cadenzato ) durante i preparativi... e le urla tipo:- la voglio mettere ioooo quella lìììììì...
La sorpresa anche in questo caso, ovviamente non può mancare; così, quando apriamo la scatola con le decorazioni fatte in casa, scopriamo che hanno fatto tutte la muffa. Cerco di camuffare irripetibili parolacce perchè erano le mie decorazioni preferite: tutte le stelline in pasta di sale fatte dai bimbi, le culle fatte con i gherigli di noce da mia mamma, le fette di arancia essiccata fatte dalle maestre... TUTTO DA BUTTARE!!!
Tra un disastro e l'altro arriviamo al mio turno di "lavoro", così dopo aver riempito gli ultimi buchini rimasti vuoti, mi accingo a mettere le collane... quelle a palline che fanno tanto anni '70; Elia si offre di darmi una mano, ma preferisco fare da sola che sicuramente mi spiccio prima... ma non basta dirlo e spiegarlo perchè il mio "tessorro", a mano a mano che srotolo e distribuisco le collane, le tira e le sposta :- perchè così stanno meglio!!!

Finalmente ci siamo! L'albero è finito... le luci sono accese... i bimbi sono felici...
la casa ha un minimo di atmosfera natalizia, FORSE!!!





Questa qua sotto è una ghirlanda in materiale riciclato, realizzata dalle maestre della Scuola Materna e dai bimbi... è fatta con carta di giornale rivestita di carta velina verde e decorata con pezzi di decorazioni natalizie da buttare; ormai è vecchia, stortignaccola e ammaccata,ha perso delle foglie e dei fiori... è diventata proprio bruttina! Ma le volgio un gran bene, proprio per come e da chi è stata realizzata; quindi non potevo non metterla alla porta di casa e nel mio appartamento virtuale...

lunedì 1 dicembre 2008

Sabato 29 novembre: Manifestazione contro la riforma Gelmini... in 500 gatti!


Sabato pomeriggio, a Mestre, c'è stata una manifestazione contro la riforma Gelmini...
Doveva essere una manifestazione leggermente diversa dal solito, con due cortei che partivano da due punti differenti e che si dovevano riunire nella piazza principale di Mestre(Piazza Ferretto): un corteo formato da genitori , bambini e maestri e uno formato da studenti delle superiori e universitari. Denominatore comune: un sacco di plastica azzurra che doveva ricreare "l'onda"...

Arriviamo al punto di raccolta e già là mi cadono le braccia: siamo veramente pochini!
Piove con il sole, fa freddo, ma non demordiamo, ci siamo e rimaniamo! Inoltre siamo sempre i soliti... la Vale e family, Roby e family, Sabrina e mezza family... per giorni abbiamo mandato mail su mail per avvisare, informare e aggiornare gli altri genitori ... ma come sempre non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire ( niente di più vero!).
Partiamo sventolando i sacchi azzurri, Sabrina tenta di consolarmi dicendo che quando i cortei saranno uniti saremo sicuramente di più; seeeee... pochi di più! Secondo me eravamo 500 persone, contro le 5000 della manifesta di ottobre.Una miseria!!

Comunque, per i pochi presenti, la manifestazione è stata una piccola festa: c'era qualche gruppo musicale, un punto ristoro e laboratori per bambini con materiale di recupero.
Sono contenta di aver ritrovato la mia amica Paola (ormai le manifestazioni sono un'occasione per incontrare vecchi amici) prima compagna delle scuole elementari e poi compagna di scorribande giovanili: abbiamo avuto modo di ricordare quando poco più che diciassetteni, in uno nostro tour a Firenze, in piena notte, fuori dal bar dove lavorava un nostro carissimo amico, sotto ad un lampione le ho fatto il buco all'orecchio... FOLLI!!!!!

Considerazioni sulla manifestazione: il primo genitore che viene a lamentarsi sulla situazione futura della scuola si becca una craniata! E' inutile lamentarsi e alzare le chiappe solo per le cene e i regali alle maestre!
Un sabato pomeriggio della vostra esistenza potete passarlo anche senza fare shopping... senza andare al centro commerciale!
Non sempre il detto "pochi ma buoni" è efficace... in queste cose più si è e più possibilità ci sono di ottenere qualcosa!


"POSO" NEL "POSO"

IL PRIMO REGALO DI NATALE



Ho ricevuto il mio primo regalo di Natale! Me l'ha mandato Bruno: il cd del suo gruppo, i ROCCAFORTE! Vi consiglio di andare nel blog del gruppo e di ascoltarli.
Nella foto si vede il libretto del cd aperto su una delle canzoni che preferisco: Tempo di scappare.
In questi giorni il cd è stato ascoltato e riascoltato, tanto che anche la mia Mina ormai comincia a sapere le parole delle canzoni...
Grazie Brunone!