lunedì 24 novembre 2008

Hot ring

Voilà... ecco gli ultimi nati!



Dopo gli orecchini e i bracciali con peperoncini, mi ero riproposta di creare anche gli anelli.
Volevo che i charms in fimo fossero mobili, quindi mi sono procurata delle basi per anello fornite di anellini; ho provato a farne con soli peperoncini e con peperoncini alternati a perle in vetro grezzo e perline in mezzo cristallo sfaccettato. Questi ultimi sono quelli che secondo me fanno più figura!

Ringrazio Dual per aver fornito il link dove creare il collage di foto.


POSO NEL POSO ( per chi non conosce questo slang : post nel post )

Ai miei vicini di Condominio Blog:
in questi giorni sarò un po' più impegnata, quindi sarò meno presente... ma almeno una volta al giorno passerò di qua e nei vostri blog per i commenti e le risposte! Diciamo che mi farò una pausa caffè in vostra compagnia... che poi altrimenti mi vengono le crisi di astinenza ( da caffè e da blog... ) e non sia MAI!!!

lunedì 17 novembre 2008

Diario di una festa

Puntualmente, ogni anno, si presenta il problema della festina del compleanno dei miei figli più piccoli.

A novembre tocca alla Martina… ma quest’anno la voglia di fare la festa era pari allo zero; ogni volta che però mi dicevo:- no, non esiste, non la faccio!!!- nel giro di circa tre secondi mi sentivo una vera merdaccia. E decisamente non c’è termine migliore per esprimere la sensazione!

Dal momento che gli unici che riescono a farmi fare qualcosa, anche se non ne ho assolutamente voglia, sono i miei figli, dopo una rapida consultazione con mio marito, che ha liquidato l’argomento con un : - Vedi tu… facciamola?- decido di non tirare l’orribile bidone a mia figlia.

Il primo problema da risolvere è: dove farla? Ovviamente in casa sicuramente no! Mc Donald manco morta… al gazebo del parco vista la stagione è troppo umido e quindi niente neanche là.

Mi faccio coraggio, e turandomi il naso, telefono a “Don Lurio” ( è un nome d’arte che gli ho appioppato e che si terrà ai posteri ) detentore di sala per le feste… il quale mi assicura ( e che no? ) che mi tiene la sala per il 14 novembre e mi informa sull’abominevole cifra da elargire. Dopo essermi ripresa dallo shock, prima di cominciare a scrivere i bigliettini per gli inviti, parlo con le mie amiche Valentina e Roberta, che come me stramazzano alla cifra… ma essendo due tesori decidono di non abbandonarmi nel momento del bisogno ( grazie ragazze) e di provare a chiedere nel loro quartiere e alla municipalità ( a rigrazie!!! ), ma il tempo messo a disposizione per la sala e la parte burocratica ci fanno rapidamente desistere!

A botta di sedere intanto scopro che Ismael, un compagnuccio di Mina, compie gli anni il giorno in cui organizzo la festa e così propongo alla sua mamma di fare “ una cosa a due”; ci dividiamo così le spese e i compiti: io penso alle torte ( un super panino al latte farcito di Nutella, a forma di 5 per mia figlia e forma di 4 per Ismael ) , agli altri dolci ( crostata, torta di mele e torta marmorizzata… amorevolmente preparate da Vito, visto che come dice lui…ormai mia moglie cucina solo Fimo!!!) e ai panini, Cristina invece si occupa delle bibite e di tutte le altre schfezzine che fanno tanto festa di compleanno!

Finalmente arriva il giorno della festa ( finalmente per la serie: tolto il dente tolto il dolore!!! )…

Si aprono le danze, direi in modo “tragico”: la Marty presa dall’emozione somatizza con il mal di pancia e il muso che tocca terra, Aurora cade e batte una chiappa, Giorgia si fa male ad un ginocchio e (cosa per me tremenda!!! ) la mia macchina fotografica decide di formattare la memory facendo sparire in un soffio tutte le foto dei miei lavori. Naturalmente ho “interiorizzato” una sfilza di parolacce irriproducibili per circa dieci minuti e poi, visto che tanto non c’era soluzione, con rassegnazione ho “abbozzato”…

Visto che la situazione , tra spinte ed altro, cominciava a degenerare, io e la Roby cerchiamo di organizzare qualche gioco… con scarso risultato purtroppo; allora lanciamo un ‘altra cosa: l’ angolo creativo con maxi fogli di carta e pennarelloni colorati e l’angolo del ballo.

Finalmente un po’ di tregua! Solo che mio figlio Elia, che ci ha prestato la radiolona, pensa bene di monopolizzare la scelta dei brani musicali… obbligandoci ad ascoltare per circa un’ ora ( senza intervallo ) Azzurro di Adriano Celentano; prese per sfinimento e con l’intenzione di mettere su il cd di Natacha Atlas, lo convinciamo che deve assolutamente in bagno a fare la pipì… ma SORPRESA!!! Quando apro la custodia del cd, mi accorgo che è rimasto nel mio stereo, a casa! Devo dire che il mio stato rincoglionimento peggiora costantemente…

Finalmente il momento dei regali e delle candeline! Solitamente alle festine questo è un gran momento perché significa che CI SI AVVICINA AL MOMENTO DELLA FINE ! ! ! E infatti i primi invitati cominciano a salutare e defluire… finalmente comincio a godermi la festa, riesco ad avvicinarmi alle fettone di pane al sale che sul tagliere… finalmente riesco ad avvicinarmi a quel bicchierozzo di Ciprus che mi “chiama” da un po’… finalmente riesco a chiacchierare con le mie amiche!

Questa è la mia Mina, la festeggiata…

Roby, difendimi! 30 Oompa Loompa ipnotizzati a distanza dalla Puccislacca vogliono legarmi ad un totem! Roby: sbaglio o cominci ad avere anche tu le allucinazioni???

Candeline…

Eliaaaaaaa, si mastica con la bocca chiusaaaaaaaaa!


Questa è la mia preferita, anche se è tagliata male e sembro la rana dalla bocca larga: ma è quella che mi rappresenta meglio… sono veramente io questa!!!

Vale, io e Roby… notare l’ atteggiamento “compassato” che cerchiamo di avere…


Ed ora Roby, questo è per te: segui le istruzioni. Vedi il triangolino con la punta rivolta verso destra? Clicca sopra… ma prima controlla di aver acceso le casse del computer. Ora rilassati e comincia a ballare! Non serve fare corsi per la belly dance! Vai Robyyyyy…vai! muovi il bacino!!!

mercoledì 12 novembre 2008

Non posso stare zitta...

Il quotidiano La Repubblica, il 9 novembre 2008, ha dedicato un trafiletto a pag.14 ( un po' più in fondo no?) ad alcune affermazioni assolutamente inaccettabili di Cossiga.
Qua sotto posto il trafiletto: per leggerlo cliccate sopra, si ingrandirà.

Le mie emozioni durante la lettura sono andate cambiando.
Parlo spesso di brividi nei post e nei commenti... brividi buoni, brividi belli... invece i miei brividi questa volta sono di schifo. Mi si sono chiusi i pugni mentre leggevo, non posso non pensare ai visi dei miei figli...i visi che amo tanto tenere tra le mie mani. Non posso fare a meno di pensare ai loro occhi, non posso fare a meno di pensare che i bambini di cui blatera un essere (che non so proprio come definire...) potrebbero essere proprio i miei, quelli di amici...o i vostri bambini!
Ho mandato mail su mail, anche a chi non bazzica i blog, per diffondere il più possibile 'sto schifo e non volevo farci un post perchè non mi sentivo all'altezza... ma poi la rabbia è andata aumentando, i nervi e la nausea pure...
Ho poi pensato che il blog mi serve per esprimermi completamente... liberamente ( per ora!!) e quindi, anche consigliata da alcuni di voi ( e vi ringrazio veramente per avermi ascoltata e capita ), ho deciso di provare a parlarne... a modo mio!

Ringrazio 3my78, che ha deciso di parlarne anche lui e vi invito ad andare a leggerlo, perchè esprime con parole diverse dalle mie e un altro punto di vista, lo stesso sdegno.

Ringrazio Blogger, che in modo ancora diverso ha affrontato l'argomento... e invito tutti quanti ad andare a vedere il suo post... poche parole, ma il concetto è evidentissimo!!!

lunedì 10 novembre 2008

Leggera... leggera!

Ora mi sento leggera... leggera!

Questa mattina, no... non sono ansiosa, ma la mammografia mi mette sempre un po' di paranoia; tutto l'insieme dell'esame mi innervosisce... comunque va fatto e si fa.
Sono tre anni che lo ripeto, un po' anticipatamente rispetto alla media,ma visto che circa 15 anni fa ho avuto un tumorino (benigno fortunatamente) la mia dottoressa ha deciso che era meglio iniziare prima.

Appuntamento alle 13, 15... già l'orario non mi entusiasma: così ho tutta la mattina per pensarci su. Comunque accompagnati i bimbi a scuola torno a casetta e cerco di "ricomporla" dopo il week end; sembra un campo di battaglia: vestiti in giro, giocattoli e montagne di disegni un po' ovunque... un disastro!
Siccome non posso vivere senza musica, la mia colonna sonora oggi è Nick Kave.
Dopo le faccende mi avanza una mezz'ora, provo a lavorare un po' con il fimo, ma contrariamente alle aspettative non mi rilasso; provo a farmi un po' dei miei fiorellini di Bach, magari va meglio! E infatti è proprio così... va un po' meglio.

Arriva l'ora di uscire, tanto più che c'è lo sciopero dei mezzi, quindi devo fare un bel pezzo di strada a piedi ( ma questo non è un problema: da brava veneziana sono una camminatrice nata!)...
ha un attacco di mal di pancia. Potrebbe essere il minestrone di ieri sera? o potrebbe essere il nervoso? o potrebbero essere entrambe le cose?
Spengo lo stereo, l'ultima canzone che ho sentito e che mi è rimasta in testa è "Henry Lee", meravigliosamente struggente.

C'è nebbia, che schifo di umidità, cammino veloce... ad un certo punto mi accorgo che più che camminare a passo spedito sto quasi correndo: in neanche cinque minuti ho percorso tutta la via Bissuola. Mi impongo di rallentare, anzi mi fermo un attimo, con la scusa di controllare se nella busta ho tutte le precedenti lastre.

Arrivo in ambulatorio, pago, consegno la busta e vado a sedermi in sala d'aspetto. Un caldo boia... ma quanti gradi ci sono qua dentro?
Arriva il mio turno, entro, rispondo alle domande di rito: è sicura di non essere incinta? quando ha fatto l'ultima mammografia? e così via... intanto mi spoglio, non ho mica più tanto caldo!

L'addetta ( sarà infermiera? dottoressa?) mi mette in posizione: testa appoggiata qua, busto girato così e braccino aggrappato al macchinario. Ad un certo punto mi fa: non puoi rilassare un po' le spalle? Ma sì, certo ! Sono in una posizione tremenda, con una specie di brufolo che sta diventando una terribile sottiletta, non mi riesce proprio facile, cazzarola!

Mi rivesto e aspetto di essere ricevuta dalla dottoressa ( su di lei non ho dubbi: è dottoressa!): carina, dolce e rassicurante. Nel frattempo comincio a lasciar andare la tensione, comincio a rilassarmi e comincio a sudare... cavoli quanto sto sudando!
Comunque tutto bene, anche questa volta non c'è niente... a parte l'indolenzimento da spremuta di tette!

Sono felice, per strada mi pare di non camminare... Forse volo? Leggera... leggera!
Riaccendo il telefono e chiamo Vito per dirgli che va tutto bene!

Arrivo a casa, sto bene adesso!
Cerco su You Tube il video di Nick Kave dell'ultima canzone che ho sentito prima di uscire...
ho fatto tutta la strada del ritorno pensando a questo video: è ancora più struggente e meraviglioso della canzone per certi versi.



Il video è speciale, perchè è fatto solo di gesti... gesti che secondo me delle volte possono dire più di mille parole!

Alla prossima...

giovedì 6 novembre 2008

Bijoux di Natale....

Alla fine di agosto, in piena crisi da astinenza da fimo, sotto all'ombrellone... mentre i miei bimbi giocavano con la sabbia e le conchiglie, ho fatto i bozzetti di questi ciondoli natalizi; appena è ricominciata la scuola, e quindi appena sono riuscita a riprendere la mia produzione, li ho modellati.

Poi li ho letteralmente dimenticati nella loro scatola...
troppe idee da realizzare, materiali ( l'efa plast ) da scoprire, ordini da evadere... quindi DIMENTICATI!!!
Se non che la mia mammuzza, sempre attenta a quello che combino (nonostante la mia tenera età!!!), mi ha ricordato della loro esistenza e che il Natale non è poi così lontano... Cavoli ma,' è vero: siamo a novembre!
Via allora... la sera scorsa mi sono messa a montare un po' di orecchini e bracciali, che non sono malaccio come effetto, ma che "sento" poco ( forse è per questo motivo che stavano nel dimenticatoio????)... vi lascio interpretare il mio " sento"!

E ora eccoli qua... questi sono i risultati!





lunedì 3 novembre 2008

Per certe cose sono maniacale, per altre sono casinista!

Il Fimo e il Cernit, oltre ad essere un'attività distensiva (la manipolazione a me fa benissimo!)tirano fuori alcuni lati di me che normalmente tengo ben nascosti.
Uno di questi lati è la precisione, che sbuca fuori specialmente nella cura di dettagli che magari molti non notano, ma che a me saltano subito all'occhio... le fragoline di una torta devono avere i puntini ben distribuiti, le foglioline non devono essere schiacciate, i ciuffetti di panna devono essere cicciottelli al punto giusto, la superficie deve essere ben sfumata... una maniaca insomma!
Nella tortina della foto ad esempio mi sono persa a studiare la posizione della fettina: fino a quando non ho trovato l'angolazione giusta non l'ho cucinata! P A R A N O I C A ! ! !


Nella vita di tutti i giorni invece sono una casinista: il mio tavolo da lavoro è un "adorabile" cumulo di cose ammassate (nella foto che segue è quasi in ordine, si può considerare un evento da festeggiare!!!)


la casa sembra travolta da un tornado (complici anche i miei figli),la cucina è full di tazze, tazzine e tazzette, sacchetti del pane, bollitore, fornetto per il fimo...la lavatrice funge da svuotatasche: non c'è un centimetro libero! C I A L T R O N A ! ! !

Vito invece è moooooooltooooooo più ordinato di me e non si rassegna: ogni tanto prova a riordinare un po' in giro, anche se il risultato dura pochi minuti!

Una delle mie care amiche ( ciao Vale!!!) mi ha detto una cosa bellissima: la mia casa è sincera, si vede che è vissuta ed è bello che non mi faccia problemi quando viene gente se c'è casotto.
Mi ha fatto piacere perchè sono sicura che mi ha capita, non mi ha giudicata e anzi, mi apprezza per quello che sono!

Delle volte non riesco a spiegarmi come possano convivere in me stessa caratteristiche tanto differenti... penso che la vera Ilaria sia quella disordinata e casinista... ma è pur vero che esiste quella precisina e "millimetrica"...
... a questo punto SONO QUELLA CHE SONO!!! E chi se ne frega!